MENÙ DEGUSTAZIONE

A TAVOLA CON APICIO

A TAVOLA CON APICIO

Immergetevi in “A tavola con Apicio”, una serata straordinaria che porta in tavola i sapori autentici dell’antica Roma, seguendo le storiche ricette di Marco Gavius Apicius, Columella e Catone

Questo menù degustazione è un ponte tra passato e presente, offrendo un viaggio culinario arricchito da spiegazioni dettagliate e aneddoti curiosi, presentati in italiano e inglese per un’esperienza gastronomica ed educativa senza pari.

L’avventura inizia con il “Gustum“, un antipasto che riporta in vita l’antica tradizione culinaria romana. Tra i piatti spicca il Libum di Catone, un pane sacro preparato con ricotta e farina, simbolo di semplicità e devozione.

L’Epityrium, un patè di olive arricchito di erbe, introduce i commensali ai sapori intensi dell’epoca. Il prosciutto, avvolto in una crosta di pane e miele, e il formaggio fresco alle erbe di Columella, rappresentano la maestria romana nell’uso dei prodotti della terra e dell’allevamento.

Il Moretum, infine, è un formaggio pecorino condito con aglio, coriandolo e sedano, descritto nei versi di Virgilio come un piatto quotidiano dei contadini romani.

Procedendo ai “Mensa Prima“, i piatti principali, ci immergiamo ulteriormente nella cucina romana con la Patina Cotidiana, antenata della lasagna moderna, una vera delizia “in bianco” che riflette l’eleganza culinaria dell’epoca. Il Pollo Oxizomum, invece, è un piatto ricco e aromatico, composto da pollo a pezzi con porri, olio di oliva, aceto e garum, una salsa di pesce che era fondamentale nella cucina romana, oggi riconosciuto e apprezzato da prestigiose testate internazionali.

Il viaggio culmina con il “Mensa Secunda“, il dolce. La Tiropatina, antenato del creme caramel, combina latte, uova e miele, con una spolverata di pepe nero, offrendo un finale dolce speziato che sorprende e delizia, dimostrando ancora una volta l’ingegnosità e la raffinatezza dei sapori dell’antica Roma.

A tavola con Apicio” non è solo un pasto, ma un’esperienza che trasporta indietro nel tempo, invitando a scoprire e celebrare la ricchezza della cucina romana. Vi auguriamo un viaggio indimenticabile attraverso i sapori, la storia e le tradizioni di un’epoca gloriosa.

DICONO DI NOI

Il posto è bellissimo. Una passeggiata nell'area archeologica sull'Appia Antica è un must sia per i turisti, che per i romani (se non ci siete mai stati, vi consiglio di andarci), e questo ristorante si trova proprio lì. Bel locale, pulito e accogliente, e piatti molto buoni (si sente che le materie prime sono di qualità). Inoltre il proprietario è simpatico, affabile ed entusiasta, sempre pronto a raccontarti la sua cucina e la storia che c'è dietro (alcuni frutto di una sua personale e interessante ricerca "archeo-gastronomica"), il che rende l'esperienza in generale molto piacevole e divertente.
Maurizio T.
Il locale si trova sulla via Appia Antica e, già prima di entrare, si respira la storia dell'Antica Roma.
L'interno è accogliente e curato nei dettagli. Paolo, il titolare, ti illustra il menù fornendoti i riferimenti storici da cui deriva la realizzazione del piatto. Davvero difficile scegliere tra i piatti proposti che sono tutti molto invitanti. Dalla lasagna al ragù, ai ravioli cacio, pepe e amatriciana.
Tra i secondi difficile scegliere tra il coniglio disossato ripieno, il maialino o il galletto arrosto. Bisogna sicuramente ritornarci.
Erasmo68
Consiglio vivamente quello che, non chiamerei un ristorante, ma una esperienza completa di cucina e storia della stessa. La passione di chi gestisce questo locale è profonda e travolgente. Il cibo è ottimo ed ha radici remote nella Roma di altri tempi.
I proprietari intrattengono interessati conversazioni su ciò che viene servito, rendendo il tempo passato in loro compagnia, veramente piacevole. L'ambiente è raffinato e, naturalmente il posto in cui si trova si commenta da solo.
Alex Donatelli
Tutto perfetto! Location fantastica: abbiamo avuto la possibilità di mangiare all'esterno immersi nel verde e nella quieta di via Appia Antica. Cibo superlativo: piatti curati nell'accostamento dei sapori, delle consistenze, degli odori. Il tutto in piatti da Gustare e Assaporare in ogni aspetto. Proprietario fantastico: ci ha spiegato ogni piatto, raccontato la storia delle pietanze, trasmesso il suo amore per la cucina, allietato con aneddoti divertenti, sempre cordiale e simpatico ma mai invadente. Un vero storico e studioso della cucina! Ritornerò sicuramente non solo per provare nuovi e "antichi" piatti, ma anche per rivivere la serenità di questo posto.
AndreCer
Partiamo dalla location: siamo in uno dei più bei posti di Roma, sull’Appia Sntica, di fronte alla tomba di Cecilia Metella, in estate pranzare o cenare con questa vista offre un’esperienza memorabile. Anche gli interni meritano e il servizio è curatissimo. L’oste intrattiene spiegando le peculiarità dei piatti, alcuni provenienti da libri di cucina dell’antica Roma. Materie prime eccellenti, piatti che fanno venire voglia di tornare e provarli tutti. Non bisogna dimenticare i dolci, il mio imperdibile è il tiramisù di Paolo, così buono da essere citato anche nell’ultimo libro di Clive Cussler (citato in quattro romanzi americani in verità).
Fulvia D.
Il ristorante si trova lungo la Via Appia Antica, noi abbiamo mangiato all'aperto negli ampi spazi che hanno a disposizione, circondati dal verde e da un po' di storia romana. Alcuni piatti arrivano addirittura dalle ricette della Roma Antica, il che aggiunge fascino a delle proposte che già di per sé son gustose e di qualità. L'Oste si è rivelato essere un ottimo padrone di casa arricchendo la nostra esperienza culinaria con anedotti e racconti legati alla cultura del buon cibo! Se passate da Roma e amate la storia e la cucina vi consiglio di prenotare il vostro tavolo. Sapranno farvi vivere un'esperienza unica!
Chiara Peduto